Totale: 93
2 Giugno
Una volta c’erano parecchie cose che ti davano dirittoa una bella scarica di legnate se eri giovane eavevi l’aria sbarazzina, ma fra queste non c’era lacomplicità con Falcone. A Palermo invece, il 23 maggio2023 (segnati la data, la chiedono agli esami), glistudenti sono stati picchiati perché volevano mettereun fiore a Falcone... continua
31 Marzo
Abbiamo il diritto di conoscere i nomi dei mandanti esterni delle stragi e degli attentati che hanno insanguinato la nostra terra, e non solo.Non accettiamo che in una sentenza della Corte di Appello di Palermo si assolvano parti di Stato che trattarono con Cosa Nostra mentre saltavano in aria magistrati, forze dell'ordine e civili innocenti (fra cui due bambine) e garantirono la latitanza di Provenzano... continua
23 Aprile
I Siciliani giovani, queste donne e questi uomini degli anni ottanta che si sono opposti alla mafia -dopo la morte di Pippo Fava- restando a fianco della redazione dei Siciliani: ma eravamo tutti più o meno ventenni.I Siciliani giovani sono stati coraggio e amore per la propria città: un coraggio ridente: Piero e Dante, Massimo e Renata, Gianfranco e Salvo e Gino, Rosalba e Francesco, Maurizio e Cono e Goffredo e Walter, e Sabina e Ester e tanti altri... continua
8 Maggio
Al voto, al voto! Si vota anche nell'ex "Milano del sud", oggi un po' spelacchiata, Catania. Che di problemi ne ha: il traffico, le buche e (dicono alcuni) la mafia Si vota persino a Catania: la cosa non ha molta importanza visto che tanto là chi comanda decide altrove, ma è sempre interessante sul piano antropologico... continua
17 Luglio
Salvatore Borsellino non è un politico, non è un giornalista, non è neppure un magistrato. È semplicemente un ragazzo del sud che un giorno ha preso il treno e se n'è andato su a lavorare. Era un bravo ingegnere, stava bene, senza pensieri. Politica poca e niente, salvo le telefonate a Palermo, alla sorella e a Paolo, giudice nel civile... continua
22 Ottobre
Questa è la cronaca,fatta da uno dei ragazzi che "studiano da cittadini" coi Siciliani giovani e con Arci Catania. di una qualunque giornata della nostra antimafia, quella concreta e umile, l'antimafia di strada. In questo caso siamo in una delle vecchie basi di Cosa Nostra, la villa del boss Santapaola, conquistata un po' dallo stato e molto dall'antimafia sociale... continua
21 Aprile
Il fascismo può assumere vari nomi: fascismo, nazismo, razzismo, sovranismo, Azov, Wagner, leghe, trumpismo, wahabismo, Isis e compagnia bella. Hanno tutti in comune l'idea di derubare o uccidere altre persone, per garantire potere a coloro che hanno il coraggio di uccidere e derubare... continua
19 Giugno
Un crucco padano a Messina, un fascista siciliano in Romagna. L'unitàd'Italia, ma al contrario. Mentre la strage quotidiana diventa "normale" Un fascista siciliano nella Romagna alluvionate: "Il governo non è un bancomat!" schernisce. In Sicilia, invece, un crucco padano: "Faremo il Ponte!"; e appaltatori e mafiosi già si affilano i denti... continua
8 Marzo
C'è un ragazzo che è timido con le donne, porta i capellilunghi fino a qui e poi, e soprattutto: piange! A volte perché è commosso, a volte perché semplicemente è triste, fatto sta che piange. A me fin da piccolo hanno insegnato che I RAGAZZI NON PIANGONO... continua
2 Giugno
A Catania la mafia è arrivata tardi ma è arrivata subito in alto e si impadronita profondamente dei gangli vitali della città. Il potere qui, è solo secondariamente politico, ed è politico in quanto proiezione del potere socio-economico, che Giuseppe Fava, molti anni fa, metteva lucidamente al centro del potere mafioso... continua